Rossetti Mac: recensione, finish e informazioni generali
Salve a tutti,
oggi la nostra buona rubrica Il Bagno di Mirtilla Malcontenta vuole
proporVi la recensione dei rossetti Mac.
Nutro profondo rispetto per questa casa
cosmetica canadese in quanto non solo si tratta di un marchio professionale ma
possiede una visione della clientela assolutamente globale. Sin dagli inizi
della loro attività non hanno mai tenuto un atteggiamento discriminatorio nei
confronti delle diversità: uomini, donne e persone di qualsiasi incarnato riescono
ad uscire dal negozio con almeno un prodotto adatto alle loro esigenze (tra gli altri hanno
più di 40 shades di fondotinta).
Uno dei prodotti che amo di più è
sicuramente il rossetto. Mac è famosissima per possedere migliaia di
colorazioni adatte a qualsiasi incarnato e a qualsiasi personalità: troviamo
colori nude, ma anche colori particolari (tra cui il blu, il verde o il
giallo). Proprio questa grande offerta ci manda molto in confusione quando
entriamo in un negozio Mac per acquistare solo un piccolo e innocente rossetto:
ce ne troviamo davanti centinaia e non sappiamo quale scegliere! Io stessa, la
prima volta che sono entrata da Mac, sono fuggita ancora più confusa rispetto a
quando sono entrata. Proprio per questo motivo ho voluto redigere questo post
per spiegare le info principali che permettono all’acquirente di scegliere il
colore che più piace. Io darò anche una breve descrizione del colore e
dell’incarnato a cui il rossetto potrebbe stare meglio: tuttavia questa non è
legge, bensì si tratta solo di un consiglio.
Tratterò dei rossetti nel packaging
classico di Mac cosmetics, cioè quello a forma di “proiettile nero”. L’odore è
vanigliato, dalla data di apertura durano dodici mesi e hanno un prezzo di
€19,90 per 3g di prodotto. Alcune colorazioni sono disponibili in minitaglia da
1,8g ad un costo di €10,00 , anche se non so dirvi se la loro resa sia identica
rispetto a quella dei full size in quanto non posseggo attualmente minitaglie.
Il packaging cambia per i rossetti
identificati come Viva Glam: questi ultimi hanno un bordino rosso che li
contraddistingue. L’intero loro ricavato non è intascato da Mac cosmetics,
bensì viene donato in beneficenza per la lotta contro l’HIV (il costo però non
cambia).
L’unico motivo che potrebbe far aumentare
il prezzo dei rossetti è il fatto che Mac organizzi più volte all’anno delle
uscite in edizione limitata che presentano packaging carini e a tema: questi
ultimi potrebbero essere sia ideati da delle star (e in quel caso diventano a
tutti gli effetti Viva Glam e vanno
in beneficenza) oppure semplicemente Mac si ispira a film, stagioni, trend
innovativi, ecc…
I rossetti Mac sono differenziati per finish:
si tratta dell’effetto finale che si ottiene a prodotto indossato sulle labbra.
Ogni finish ha delle caratteristiche differenti, un’idratazione variabile e una
durata altrettanto diversa. E’ importante soprattutto vedere il finish in
quanto tante volte si pensa di acquistare un rossetto Mac che duri una giornata
intera, ma non tutti posseggono la stessa resa. Il nome del finish è stampato
sull’etichetta presente alla base di ogni rossetto (insieme al nome della
colorazione).
Di seguito Vi elenco le caratteristiche
principali:
GLAZE
Sono rossetti dal finish luminoso, non
molto coprenti (anche se stratificati) e abbastanza confortevoli da indossare.
Sono stati pensati per chi ama i lucidalabbra, ma non sopporta la texture di
questi ultimi. Non posseggo rossetti di questo finish, ma so che la loro durata
è di circa due ore.
LUSTRE
Hanno sempre un effetto luminoso, ma a
differenza dei primi sono più coprenti e il colore si intensifica se si
stratifica. Come i glaze, sono confortevoli sulle labbra e non seccano.
Io ho avuto sia Patisserie (un nude neutro/caldo) che Sweetie (un rosa malva neutro/freddo): il primo mi durava cinque
ore, il secondo quattro. Non posso mostrarVeli in quanto li ho terminati.
CREMESHEEN
Hanno un finish cremoso e sono molto
idratanti. La coprenza è leggermente più elevata rispetto a quella dei Lustre.
Ho sentito dire che durano circa cinque ore, ma non ho mai acquistato rossetti
di questo finish e non Ve ne so dare conferma.
FROST
Sono i più particolari. Hanno diverse
tipologie di finish (in generale glitterato o metallico).
Ho avuto Viva Glam IV, che ho terminato, ed è il mio rossetto preferito di
sempre: ha un finish metallico ed è un rosa scuro con una punta di rosso che
sul mio incarnato neutro/freddo lo rende un colore perfetto da giorno. Mi
durava sulle sei ore. Io sono un po’ particolare in quanto reggo colori
abbastanza scuri, mentre per altre persone potrebbe non essere così. Se siete
persone con un sottotono neutro/freddo e non vi vedete bene né con i rossetti
troppo chiari né con quelli troppo scuri, Vi consiglio di provarlo.
Un altro frost che posseggo è Bomb Shell che è un rosa chiaro
neutro/freddo con un quasi-impercettibile riflesso argentato: lo consiglio a
chi regge i colori chiari e neutro/freddi (se tendete a ingrigire le tinte
chiare, non è adatto a Voi).
AMPLIFIED
Sono rossetti dalla lunga durata (ad
alcuni ho sentito parlare anche di sette ore) e dal finish cremoso/lucido.
Costituiscono una variante molto più pigmentata dei cremesheen e hanno tutti colori
molto sgargianti. Non posseggo rossetti di questa categoria (purtroppo…), ma
sicuramente qualche altro “bimbo” entrerà nella mia collezione.
SATIN
Si tratta del finish che troviamo bene o
male in tutti i rossetti di qualsiasi marchio: è a metà tra il lucido e
l’opaco.
Ne posseggo due, Captive e Rebel, e
durano circa sette/otto ore.
Il primo è un rosa scuro con una punta di
malva e grigio e a tratti ci vedo anche un po’ di rosso. E’ adatto a sottotoni
neutro/freddi che tendono a scurire i rossetti nude (difatti si tratta di un
nude cupo rispetto alla media). Su di me è il “limite” poiché tendo a schiarire
i rossetti scuri e quando si regge così tanta profondità (=colore scuro) tale
colorazione diventa un nude.
Rebel è un prugna/berry freddissimo. Non
sta bene a tutti gli incarnati, anche se è un colore che adoro! Rende
sicuramente meglio alle persone che hanno la pelle “effetto Biancaneve”: fredde
assolute e che reggono colori medio/scuri. Anche le persone dark skin devono
controllare se il loro incarnato non diventi grigiastro (esistono le fredde
assolute anche con incarnato scuro, quindi va obbligatoriamente provato). Ovviamente
questi sono consigli personali: infatti io lo indosso anche se non ho il
sottotono adatto per portarlo.
MATTE
Danno un effetto opaco e a me durano
circa otto ore. Non c’è traccia di lucidità e sono abbastanza confortevoli da
indossare: se però avete le labbra particolarmente secche, consiglio di fare lo
scrub, mettere il burrocacao tenendolo in posa e rimuoverlo solo prima di
applicare il lipstick.
Il primo di cui vi parlo è Mehr: si tratta di un marroncino/rosato
neutro/freddo. E’ abbastanza scuretto per essere un nude, ma non come
Captive di cui Vi ho parlato in precedenza. Se vi piacciono i marroncini/rosati
e siete un incarnato neutro/freddo (più alta percentuale di neutralità rispetto
alla componente fredda), Mehr potrebbe fare al caso Vostro.
Viva
Glam I è un rosso/mattone neutro/caldo con una buona percentuale di
marrone. E’ adatto, ovviamente, a incarnati che reggono colori scuri e hanno
sottotono giallo. E’ un rosso un po’ retrò e molto elegante con trucchi sugli
occhi con solo colori opachi.
Diva
è sempre un rosso/mattone (come si vede che questi colori non mi
piacciono!!) ma, a differenza di Viva Glam I, è neutro/freddo e molto più scuro
(cambiano sia la temperatura che la profondità). Vedo dentro al colore anche
una punta di viola. E’ adatto a chi regge colori scuri neutro/freddi.
D
for Danger è attualmente il rossetto che uso di più. E’ un color berry
desaturato neutro/freddo e che è adatto a chi possiede questa tipologia di
incarnato e regge colori di media profondità (il mio caso).
Di seguito Vi inserisco una foto
riepilogativa degli swatches di tutti e tre i rossetti rossi per farVi
apprezzare le differenze tra i vari sottotoni.
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In alto Viva Glam I, al centro Diva e in basso D for Danger |
RETROMATTE
Sono rossetti opachi con effetto velluto.
Non li consiglio a chi ha problemi di labbra screpolate in quanto potrebbero
dare molto fastidio. Mi durano circa dieci ore e ne posseggo tre.
Il primo di cui Vi voglio parlare è il
famosissimo Ruby Woo. Mac lo
descrive come rossetto che va bene su tutti gli incarnati. E’ il rosso
preferito dalle star e il più conosciuto al mondo. Vi dico per esperienza che
non esistono rossetti che vanno bene per tutti gli incarnati e Ruby Woo
soprattutto lo descrivo come un “faro nella notte”: un rosso dal sottotono
freddo, ma con una punta di corallo che lo rende un raggio laser. Tuttavia,
proprio perché non sta bene A NESSUNO, è stupendo! Lo amo alla follia e, quando
mi sento triste, mi porta tanta allegria!
Flat
out Fabulous è un altro rossetto stupendo: un fucsia freddissimo con
sottotono blu. Anche questo colore è difficile da portare, anche se più
armocromatico rispetto a Ruby Woo. Sta sicuramente bene a chi regge colori
dalla media profondità ed ha un sottotono freddo.
L’ultimo rossetto è All fired up, il quale è il giusto mix tra un fucsia fragola e un
rosso. Sta bene alle persone dal sottotono freddo e che reggono colori di media
profondità.
Spero che questo post sui rossetti della
Mac sia stato esaustivo per chi già conosce il marchio, ma anche per chi non ne
ha mai sentito parlare. Io sono del parere che almeno un rossetto della Mac
nella vita bisogna provarlo. Dopo il primo, è un droga e non si riesce a
tornare indietro! Secondo me il rapporto qualità/prezzo è ottimo tranne che per
i glaze (non spenderei mai quasi venti euro per un rossetto non performante).
Mac viene anche incontro a noi consumatori con l’iniziativa del Back to Mac: riportando indietro sei
confezioni di prodotti (tranne che per alcuni
di essi, tipo le matite per sopracciglia), l’azienda regala un rossetto a scelta personale.
Adesso Lumos Maxima saluta Mirtilla
Malcontenta (ancora chiusa in bagno, ma non si sa per quale motivo…) e vi augura una
buona notte.
Nox!
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